ECCEHOMO

2009 - VideoDVD - 4’20’’

Concept

ECCEHOMO

Tessuto connettivo che costituisce circa il 7% del peso del corpo, il sangue è indagato dall’artista come metonimia dell’essere umano. “Ecce Homo” (Ecco l’uomo), infatti, dalla celebre frase che Pilato rivolse ai giudei mostrando loro Gesù flagellato e che, per estensione, è espressione della passione di Gesù, può costituire secondo l’artista l’emblema della sofferenza e del dolore. Attraverso un’inquadratura fissa, Neira riprende durante un intervento chirurgico un serbatoio collegato a un aspiratore intraoperatorio di sangue, una strumentazione medica che può recuperare il liquido, purificarlo e reintrodurlo nel corpo. Un viaggio tra il dentro e il fuori. Se in un primo tempo il soggetto del video non è contestualizzabile, progressivamente si susseguono le diverse fasi di recupero del fluido che ne svelano la natura. L’attenzione dell’occhio è esclusivamente sul sangue e non sull’individuo, poiché il sangue, oltre a simboleggiare il dolore, o nell’immaginario collettivo l’infezione, può essere rappresentazione dell’uomo, del suo corpo e della sua essenza. Eccehomo.

 

ECCEHOMO

A connective tissue that comprises about 7% of the body by weight, blood is investigated by the artist as metonym for a human being. In the artist’s view, “Ecce Homo” (Behold the man), the famous words spoken by Pontius Pilate to the Jews on showing them Jesus scourged, and that are, by extension, an expression of Christ’s passion, can stand as an emblem of suffering and pain. Throughout a surgical operation, Neira runs a video-camera to show a constant frame of a tank connected to an intra-operative blood aspirator, a medical instrument that recovers the liquid, purifies it, and returns it into the body. A journey between inside and outside. Whereas initially the subject of the video is without any context, the various phases of recovery of the liquid progressively reveal its nature. The eye’s attention is exclusively on the blood and not on the person, since the blood, as well as symbolising pain, or in the collective imagination infection, may also represent man, his body and his essence. Eccehomo.